Fagottini di Primavera
Fagottini con ripieno alle erbe, in brodo leggero di tacchinella.
Pranzo della domenica.
In questa domenica di metà aprile, prepareremo della pasta fresca ripiena, si è un bel po’che non ci cimentiamo con gli impasti, oggi nel pieno di questa bizzarra primavera, andremo a realizzare dei fagottini, tegolini, ravioli quadri, fagottini penso proprio che vada bene, ripieni e li condiremo, anzi li tufferemo in un brodo leggero di tacchinella, guarniremo infine con piccoli germogli e petali di violette.
Bene visto che abbiamo un po’ da fare per realizzare il piatto di oggi, passiamo veloci alla lista degli ingredienti utilizzati, seguirà la descrizione passo passo ed infine dopo i saluti le foto del piatto servito.
Ingredienti:
Impasto; semola di grano duro rimacinata, qualità senatore Cappelli, sale acqua leggermente tiepida olio evo e curcuma in polvere.
Brodo; petto e collo di tacchinella privato della pelle ed eventuali parti di grasso, sale e acqua.
Ripieno; ricotta di latte vaccino, parmigiano reggiano grattugiato, parte del petto di tacchino cotto nel brodo e frullato, sale pepe e noce moscata, verdure miste a foglia larga, ( ma scegliete pure la qualità di verdure che più vi piace), io ho utilizzato delle verdure miste di campo, con prevalenza di rucola.
Germogli fiori eduli e piccole foglioline per la decorazione del piatto.
Execution:
La carne del tacchino l’abbiamo tenuta in acqua con un pizzico di sale, privata della pelle e delle parti grasse, dicevo lasciata in acqua per l’intera notte e riposta in frigo.
Quindi di buon ora iniziamo subito a preparare il brodo, sciacquiamo la carne e aggiungiamola nella pentola con acqua fredda, portiamola sul fuoco, fornellino al minimo e pentola coperta, per tutto il tempo prima che raggiunga il bollore schiumiamo per bene.
Passiamo alla preparazione della pasta, mescoliamo la semola con un paio di cucchiaini di curcuma in polvere, quindi aggiungiamo dell’olio evo sale l’acqua appena tiepida, impastiamo fino ad ottenere un bel panetto liscio, avvolgiamolo con pellicola alimentare e lasciamolo a riposare.
Per il ripieno uniamo tutti gli ingredienti in una boulle, ricotta, parmigiano, petto di tacchino cotto in brodo e frullato, le verdure anch’esse dopo averle stufate le frulliamo e setacciamo, sale pepe e noce moscata, impastiamo bene per amalgamare gli ingredienti e trasferiamo in una sacca da pasticciere, che riponiamo in frigo.
Il brodo ormai pronto quindi filtriamolo con un panno di lino e riportiamo sul fuoco in una pentola pulita, teniamolo sempre al minimo, dovremmo filtrarlo nuovamente prima dell’utilizzo.
Tornando alla pasta, ricaviamo dal panetto una sfoglia a cui daremo una nervatura piegandola e tirandola incrociando sempre il verso, ottenuta la sfoglia dello spessore voluto ricaviamone dei quadrati, utilizzando il coppa pasta di circa otto centimetri di lato, posizioniamo al centro di ogni quadrato una noce di ripieno, inumidiamo i bordi aiutandoci con un pennello e chiudiamo a fagottino quadro, terminata anche la pasta non ci resta che concludere la ricetta.
Filtriamo nuovamente il brodo e teniamolo sempre ben caldo, tuffiamo i fagottini in acqua bollente e salata per circa tre quattro minuti, scoliamo e disponiamo nel piatto di portata, guarniamo con i germogli ed i petali delle violette serviamo in tavola e subito versiamo delicatamente in un angolo, il brodo caldo ad inondare i fagottini, se non fosse per i petali che inizieranno a galleggiare sul brodo quasi non ci accorgeremmo della sua presenza, filtrato due tre volte avremo un brodo limpido e trasparente come fosse acqua, augurandoci buon pranzo assaggiamo insieme ai nostri commensali, il frutto del nostro lavoro.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi augura un buon pranzo e come sempre vi saluta dandovi appuntamento con le prossime ricette, che troverete nelle pagine del blog www.dallegnoaifornelli.com . di nuovo un saluto e alla prossima.
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ciao da Dal legno ai fornelli