Passa ai contenuti principali

I mari del nord.

 

I mari del nord.


I mari del nord

Risotto all’aringa affumicata.


Arricchiamo con la ricetta di oggi la pagina dei risotti, quello che andremo a preparare avrà come ingrediente principale l’aringa affumicata.

“ In Europa l’aringa affumicata è stata per secoli cibo popolare numero uno, che costava poco, si poteva mantenere a lungo ed era facile da commerciare.”

L’aringa (Clupea harengus harengus) è con il merluzzo la specie ittica più diffusa nelle acque nordiche. Le aringhe vivono in grandi branchi ad una profondità di oltre 300 m. Sono di color argento con il dorso blu scuro tendente al verde ed hanno, come tutto il pesce azzurro, un’importante quantità di grassi sani.

Bene dopo un po’ di storia direi di passare veloci in cucina per iniziare la nostra versione del risotto all’aringa affumicata, come sempre vi elencherò gli ingredienti, seguirà la descrizione passo passo, le foto ed infine potremo anche assaggiarlo.

Ingredienti:

Aringa affumicata, latte, scalogno, olio evo, alloro,vino bianco, burro,parmigiano grattugiato, zetse di limone bio, carnaroli oppure vialone nano consigliati per il riso da utilizzare.

Per le salsine, succo di arancia, zucchero di canna integrale e salsa di soia, per quella arancio, più addensante a discrezione.

Prezzemolo, basilico, finocchietto e olio evo per la verde.

Per l’infuso, si utilizzeremo un infuso invece del classico brodo vegetale, dicevo per l’infuso avremo bisogno di, semi di cardamomo, semi di cumino, anice stellato, foglie di alloro, buccia di mandarino edibile, cannella, scalogno e un po’ di foglie di sedano.

A decorare il tutto ci saranno germogli di spezie, maggiorana, timo, finocchietto, basilico e prezzemolo.

Execution:

Veloci tuffiamo l’aringa in una boulle piena di acqua, dovremo tenercela per almeno quattro cinque ore, acqua fredda.

Portiamo a bollore dell’acqua in pentola e versiamoci dentro le spezie e gli odori per l’infuso, abbassiamo la fiamma e manteniamo la temperatura intorno agli ottanta gradi

Trascorso il tempo necessario a far perdere un bel po’ di sale alla nostra aringa affumicata possiamo iniziare la ricetta, tagliamo l’aringa per ricavarne i filetti, da cui ricaveremo dei piccoli cubetti compresi della pelle, calcoliamo sei sette per porzione e teniamoli da parte, tutto il resto delle aringhe andrà a finire in una pentola, insieme ad un po’ di olio evo, scalogno e foglie di alloro, lasciamo insaporire per un po’ a fiamma bassa e copriamo tutto con del latte, portiamo a bollore e lasciamo andare così a fiamma molto bassa per almeno mezzora.

Nel frattempo prepariamoci le salsine, realizziamo una riduzione di succo d’arancia aggiungendo un pochino di zucchero di canna integrale, possiamo volendo, aiutarci con un addensante vegetale, infine aggiungiamo un po’ di salsa di soia.

Per la salsina verde frulliamo a crudo prezzemolo, finocchietto, basilico olio evo e un pizzico di sale, filtriamo e teniamo da parte, intiepidiremo le salsine al momento in cui dovremo impiattare.

Prepariamo adesso i cubetti di aringa che utilizzeremo per guarnire e dare la parte croccante e sapida al nostro risotto, lasciamo scaldare molto bene una padella antiaderente e poggiamoci dentro i cubettini con la parte della pelle a contatto con il fondo, quando quest’ultima risulterà ben croccante togliamo dal fuoco, l’aringa affumicata cuoce velocemente, quindi il risultato che vogliamo sarà, una pelle croccante ed una polpa tenera e succosa, se cuciniamo troppo risulterà stoppacciosa.

Filtriamo il brodo ottenuto dai resti dell’aringa che hanno sobbollito nel latte e teniamo in caldo, ed eccoci pronti per iniziare la cottura del risotto, lasciamo scaldare il tegame da risotto e iniziamo con la tostatura, ci vorranno due tre minuti, sfumiamo con del vino bianco e lasciamo evaporare tutta la parte alcolica, iniziamo a versare per prima il brodo di aringa cotta nel latte, alterniamo con l’infuso sempre molto caldo, giunti a mezza cottura assaggiamo la sapidità, utilizziamo per la cottura tutto il latte all’aringa sempre alternando con l’infuso fino a cottura, appena pronto togliamo dal fuoco e aggiungiamo una noce di burro ghiacciato e due cucchiai colmi di parmigiano per quattro porzioni, mantechiamo all’onda e lasciamo riposare un minuto.

Si lo so e lunga, ma siamo in dirittura di arrivo finalmente, impiattiamo il risotto e come sempre livelliamolo dando dei colpetti sul fondo del piatto con il palmo della mano, andiamo a guarnire subito con i cubettini di aringa, aggiungiamo entrambi le salsine ed infine decoriamo con i germogli di spezie e odori per concludere con una spolverata di zetse di buccia di limone bio.

Serviamo ben caldo in tavola e insieme ai nostri amici gustiamo l’incredibile bontà di questo semplice risotto, morbido e vellutato con contrasti forti e piacevoli al palato, vi consiglio vivamente di provarlo sono certo che ne resterete entusiasti.

Bene anche per oggi abbiamo terminato e a me non resta altro che inviarvi un saluto affettuoso e darvi appuntamento per le prossime ricette.

Flaviano alias dal legno ai fornelli, food blogger.

I mari del nord


I mari del nord











 



Commenti

Post più popolari

Crumble di pane tostato, aromatizzato alla curcuma e alla paprica dolce.

Crumble di pane tostato, aromatizzato alla curcuma e alla paprica dolce. Per dare croccantezza e colore alle nostre ricette, utilizzeremo del crumble di pane tostato aromatizzato alle spezie. Di seguito vi illustrerò come lo realizzo io per impreziosire e dare croccantezza ai mie piatti. Ingredienti: mollica di pane non troppo fresca un paio di giorni va bene, alloro olio evo, aglio, curcuma, paprica dolce. Execution: prendiamo della mollica di pane sgranata, non troppo rafferma, e portiamola in una padella calda, la fiamma dovrà essere bassissima, aggiungiamoci un paio di foglie di alloro e uno spicchio d’aglio sbucciato, iniziamo la tostatura mescolando insieme il composto con l’aiuto di una paletta, dopo qualche minuto aggiungiamo un cucchiaio di olio evo per mezzo kg di mollica e continuiamo a rimescolare il composto, dopo una decina di minuti inizieremo a vedere la nostra mollica che andra asciugando perdendo l’umidità in essa contenuta, sempre mescolando do...

Zanchetta o Pataraccia all’acqua pazza, in forno.

Zanchetta o Pataraccia all’acqua pazza, in forno. La  zanchetta o pataraccia , da noi conosciuta come chianchetta, fa parte dei pesci poveri, spesso sottovalutata per questo, ma a torto perche ricca di proprietà nutrizionali e poverissima di grassi. Nelle sue taglie piccole e utilizzata fritta, ma nelle taglie degli esemplari maturi possono raggiungere anche i venticinque centimetri, le sue carni sapranno sorprenderci piacevolmente con la loro sostanza e delicatezza. Andiamo quindi a prepararla oggi all’acqua pazza, cucinata in forno. Ingredienti: Zanchetta, pescato fresco, aglio olio prezzemolo, rametto di timo, pomodorini,sedano alloro cipolla, peperone verde acqua, vino bianco sale e pepe. Execution: la prima cosa da fare appena tornati dal mercato e pulire il pescato sviscerandolo, tagliando le pinne dorsali e sciacquandolo sotto acqua corrente, io tolgo anche le branchie e tutte le parti scure che troviamo all’interno, che in cottura darebbero un gus...

Paccheri coda di rospo e bottarga.

Paccheri coda di rospo e bottarga. Paccheri con brodetto di rana pescatrice e bottarga. Primo piatto veloce di mare, un classico che prepariamo sempre molto volentieri quando il nostro pescivendolo di fiducia ci propone una bella rana pescatrice pescata nella notte, accettiamo molto volentieri e gia frulla nella nostra testa l'idea per arricchire la ricetta. Spostiamoci quindi veloci ai fornelli ed andiamo subito ad iniziare, come sempre elencheremo tutti gli ingredienti da utilizzare, passeremo quindi alla descrizione passo passo dell'esecuzione, per finire con le foto del piatto servito e i saluti. Ingredienti: Rana pescatrice o coda di rospo, pomodorini, olio evo aglio e prezzemolo, classico pezzeto di peperone verde e vino bianco, per la pasta io ho utilizzato i paccheri ma la scelta e a vostra discrezione, quasi dimenticavo l'ingrediente che ho aggiunto oggi, non che sia indispensabile, il mare gia lo sentiamo nel piatto con la coda di rospo ma, un qualcosa ch...

Calamarata con tonno fresco e !!!!!!!!.

Calamarata con tonno fresco e !!!!!!!!. Oggi primo piatto di mare, contaminato con ingredienti di terra e spezie orientali. Ci siamo sbizzarriti ai fornelli questa mattina per preparare un primo piatto che ci farà scoprire dei sapori nuovi in un piatto di mare e di terra, ma veniamo subito alla ricetta. Ingredienti: tonno fresco, zucchine, capperi, olive nere, pomodori secchi, concentrato di pomodoro, vino bianco, prezzemolo, olio aglio peperoncino, rametti di timo in fiore, mollica di pane raffermo, curcuma, anice stellato, barba di finocchio e calamarata trafilata a bronzo. Execution: come prima cosa prepariamo tutti gli ingredienti, iniziando con il tonno che taglieremo a dadini e trasferito in una ciotola con un filo d’olio evo e del timo fresco lo lasceremo marinare tenendolo in frigo, tanto ci servirà proprio in ultimo. Prepariamo anche il crumble di pane tostato, lasciandolo tostare a fiamma bassissima con aglio un filo d’olio rametti di timo in fiore e ...

Calamarata di terra

Calamarata di terra “Piatti veloci di giugno melanzana zucchina mela e pomodorini “ Ingredienti: per due persone una melanzana piccola,una zucchina, 10 pomodorini e 190gr di pasta. Olio sale 4 foglie di alloro aglio mezza mela golden meglio se un po’ appassita,peperoncino origano Prezzemolo e formaggio grattugiato ( parmigiano o pecorino o ricotta stagionata) vino bianco. Scaldiamo un filo di olio in padella con spicchio d’aglio peperoncino e le foglioline d’alloro aggiungiamo una dadolata di melanzana e zucchina abbastanza piccola  stufiamo a fiamma vivace sfumiamo con vino bianco e aggiungiamo prima la mela sempre a dadini e poi i pomodorini tagliati in quattro mescoliamo per bene e copriamo. Lasciamo andare cosi per tutto il tempo di cottura della pasta. Scoliamo la calamarata e tuffiamola nella padella dove prima avremo tolto le foglioline di alloro e lo spicchio d’aglio ultimiamo la cottura risottando e  aggiungendo un po’ di origano amalgamiamo...

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Translate