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"ARANCIONE"

 

“ARANCIONE”


 


DOLCEZZE D’AUTUNNO



Eliche giganti alla crema di zucca, con pere e fonduta di caciocavallo Molisano.

 

Comfort zone, con l’avvento della stagione autunnale ecco che inizia a sentirsi il desiderio di rifugiarsi nella nostra zona confortevole, il tepore ancora custodito nelle case, esauste dopo la lunga e calda estate, inizia a farci piacere, circondati dagli affetti, dagli amori, dai sogni e dai ricordi, si và alla ricerca di quella intimità che ci carica di positività, il livello di ansia si abbassa e ci sentiamo sicuri e protetti.

La cucina non si tira certo indietro nell’affrontare la sfida, ed ecco le ricette autunnali, che coccolano lo spirito e naturalmente il corpo.

Dopo la mielosa presentazione, d’altronde il titolo parla di dolcezze d’autunno, andiamo ad iniziare la ricetta di oggi, lo faremo come sempre iniziando con la lista degli ingredienti, seguirà la descrizione passo passo ed infine dopo i saluti di rito, un po’ di foto del piatto servito, allacciamo i grembiuli ed andiamo subito ad iniziare.

Ingredienti:

Zucca, pere, caciocavallo semi stagionato, pomodorini confit, rosmarino aglio olio evo e prezzemolo, timo, basilico, origano, zucchero di canna, miele, fiori di rosmarino, pasta, ho scelto per questa ricetta le eliche giganti.

Execution:

Andiamo subito ad iniziare con la preparazione della zucca e i pomodorini confit, sono gli ingredienti che ci richiedono un po’ di tempo per la loro cottura, prepariamo due teglie da forno rivestite con l’apposita carta, nella prima metteremo la zucca tagliata a pezzi e fettine non troppo grandi, ma neanche tutti uguali, proprio questa differenza  e scusate il gioco di parole, farà la differenza, non vi dico altro e vi invito a provare, condiamo con sale olio evo e gli odori, rosmarino, timo, origano e aglio, nell’altra teglia disponiamo i pomodorini tagliati a metà e conditi con sale zucchero, origano e olio evo, inforniamo entrambi le teglie a circa settanta/ottanta gradi, modalità statico e porta del forno leggermente socchiusa.

Nel frattempo dopo aver preso un bel caffè, passiamo alle pere, scegliamo quelle piccole della varietà coscia non mature, laviamole e asciughiamole, quindi tagliamole a fettine sottili due tre millimetri per il senso della lunghezza e se ci riusciamo cerchiamo di non far cadere o tagliare il picciolo, portiamo sul fuoco una padella antiaderente, aggiungiamo lo zucchero di canna e lasciamo scaldare, disponiamo le fettine di pera senza farle sovrapporre e saliamo, cuociamo così girando le fettine di tanto in tanto, quando saranno cotte e caramellate aggiungiamo anche del miele lasciando che liquefacendosi avvolga tutte le fettine, un cucchiaino per cinque sei fettine sarà sufficiente, spengiamo il fuoco e lasciamo le pere in padella senza toccarle, nel momento di utilizzarle dovremo riscaldare la padella, sia per averle calde, che per toglierle senza farle rompere/spezzare.

Grattugiamo del caciocavallo molisano, semi stagionato trasferiamolo in un pentolino e aggiungiamo del latte intero e un po’ di olio evo, lavoriamolo a bagno maria tenendo la temperatura bassa sotto i trenta gradi, il risultato dovrà essere una fonduta un po’ più liquida del solito, anche la zucca è pronta quindi togliamola dal forno eliminiamo le erbe/odori  che abbiamo utilizzato e frulliamola molto bene dovrà risultare liscia e cremosa, bella densa.

Siamo quasi al termine, portiamo a bollore abbondante acqua in pentola, saliamo e caliamo la pasta portandola a cottura, nel frattempo padella sul fuoco con un filo d’olio evo e spicchio di aglio, lasciamo scaldare e aggiungiamo la crema di zucca, per la quantità vi regolerete in base alla pasta da condire, tenete conto che la pasta dovrà essere ben avvolta dalla crema, aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura per renderla più fluida, appena la pasta sarà pronta ben al dente, scoliamola grondante direttamente nella padella, amalgamiamo per bene e impiattiamo, aggiungiamo qualche fettina di pera caramellata con zucchero e sale, i pomodorini confit e lasciamo cadere sul tutto un po’ della fonduta liquida di caciocavallo, decoriamo infine con foglioline di basilico, un po’ di prezzemolo fresco e un rametto di rosmarino con i sui fiorellini.

Serviamo ben caldo ai nostri ospiti, amici o familiari, augurandoci buon pranzo, gustiamo insieme la pietanza preparata.

Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta sempre con affetto e vi aspetta per le prossime ricette, da consultare, provare e magari commentare, sul blog di cucina www.dallegnoaifornelli.com  .












 

 

 


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