Pappardelle con seppia, ma con tutta, o quasi!!!!!! tutta la seppia.
Amo il mare, non quello dell’estate, con la sabbia ed il caldo torrido, anche perché mi brucio anche con la protezione totale e vestito, amo il mare d’autunno, tiepido e stanco, quello freddo d’inverno, e quello vivace di primavera, amo il mare dal sapore acre dei porti, degli spruzzi gelidi delle onde che si infrangono sugli scogli, limandoli e smussandoli rendendoli lisci e levigati, i sapori forti pregni di salsedine che impregnano la pelle, bene, se amate anche voi queste sensazioni, emozioni che odorano e portano con loro il gusto forte del mare, quella di oggi e la ricetta che non dovete perdervi e che dovete assolutamente provare, certo una ricetta non facile da proporre, dura, spartana e dal gusto molto ma molto intenso, ma credetemi capace di trasportarvi in un viaggio sensoriale intenso e spettacolare.
Spostiamoci in cucina ed andiamo subito ad iniziare la nostra ricetta di mare, come sempre partiremo con l’elencare gli ingredienti, seguirà tutta l’esecuzione, descritta passo passo e finiremo come sempre con qualche foto del piatto servito.
Ingredienti:
Seppia freschissima, meglio se ancora viva, aglio olio prezzemolo, timo sale pepe, pomodorini, vino bianco ed un ottima pasta, per la trafila lascio a voi la scelta, io oggi utilizzerò delle pappardelle di pasta secca, grano duro varietà Senatore Cappelli, dell’azienda agricola Colombo.
Execution:
Apriamo delicatamente la seppia, recuperiamo la sacca con l’inchiostro le uova le ovaie e il fegato. Togliamo il becco e gli occhi, sciacquiamola velocemente e tagliamola a striscioline.
Iniziamo adesso la cottura, padella sul fuoco con olio evo aglio e gambi di prezzemolo, lasciamo dorare l’aglio e togliamolo, aggiungiamo in padella le ovaie e le uova della seppia saltiamole due tre minuti e togliamole dalla padella, dove andiamo ad aggiungere ancora un po’ d’olio e un nuovo spicchio di aglio, scaldiamo bene e tuffiamo dentro la seppia, rosoliamo e sfumiamo con un po’ di vino bianco, dopo aver lasciato evaporare tutta la parte alcolica aggiungiamo un po’ di pomodorini tagliati a spicchi,saliamo abbassiamo la fiamma copriamo e lasciamo cuocere per circa venti minuti,
nel frattempo tagliamo a fettine sottili le ovaie della seppia, condiamole con olio sale pepe timo e lasciamole a marinare, dopo circa trenta minuti la seppia con i pomodorini sono ben cotti, quindi dopo aver portato ad ebollizione abbondante acqua in pentola saliamo e caliamo la pasta, nel frattempo versiamo il nero contenuto nelle loro sacche e il fegato nella padella con la seppia e i pomodorini, mescoliamo e lasciamo andare a fiamma bassa, appena la pasta sarà pronta ben al dente, scoliamola grondante direttamente in padella, aggiungiamo una manciata di prezzemolo fresco finemente tritato ed iniziamo a saltarla per amalgamare insaporire e portare a giusta cottura, aggiungiamo adesso anche le uova di seppia che avevamo scottato in precedenza, un ultimo salto e passiamo ad impiattare, guarniamo adesso con le fettine di ovaie scottate e lasciate a marinare, ancora un po’ di prezzemolo e dopo aver nappato con un po’ di sughetto recuperato in padella serviamo il piatto ben caldo ai nostri ospiti, gustiamo insieme questo meraviglioso piatto e non dimenticare prima di iniziare di apprezzare il suo profumo, fatelo e con gli occhi chiusi e vi ritroverete letteralmente in mezzo al mare con tutti gli intensi profumi che solo lui può donarci.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta con un grande come il mare abbraccio virtuale, dandovi appuntamento alle prossime ricette.
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ciao da Dal legno ai fornelli