Due paste al mare, pasta secca e pasta fresca al sapore di mare.
Certo non penserete che sia impazzito, ma dal titolo e dalla ricetta che sto per illustrarvi qualche dubbio potrà anche venirvi, circondato da pentole padelle piatti e attrezzi di cucina, il rischio di diventarlo e medio alto, ma niente paura, provare e sperimentare e d’obbligo, andremo a preparare un primo piatto di mare e udite udite utilizzerò insieme una pasta secca e una fresca, (non con la stessa cottura), ma spostiamoci ai fuochi di combattimento ed andiamo subito ad iniziare.
Ingredienti:
Pescato fresco, canocchie, gamberi rosa, vongole, olio evo aglio e prezzemolo, pomodorini e concentrato di pomodoro, brodo vegetale sale e vino bianco, per la pasta, scialatielli di pasta secca, per la fresca invece utilizzerò gli gnocchi di farina al nero di seppia.
Perché utilizzare della pasta fresca insieme a quella secca e presto detto, l’idea era di preparare un primo piatto di mare, uno scialatiello allo scoglio, mancavano però degli ingredienti niente cozze ne una seppiolina o calamaretto come sostituirli, non si può certo ma con un pizzico d’immaginazione e un po’ di sapore, quello reale possiamo farcela, gnocchetti di farina al nero di seppia, preparati nei giorni scorsi per un'altra ricetta salveranno il piatto di oggi, il sapore dato ci farà dimenticare l’assenza delle seppioline, ed il loro colore si che ci farà pensare alle cozze.
Execution:
Iniziamo pulendo il pescato appena acquistato, mettiamo le vongole in una soluzione di acqua e sale, priviamo i gamberi rosa del loro carapace e delle teste, le canocchie le lasciamo in parte intere infatti taglieremo via la testa e la coda, il corpo con il carapace insieme ai gamberetti sgusciati vanno in frigo, togliamo dalle teste delle canocchie l’estremità con gli occhi, facciamo la stessa cosa con un po’ di teste dei gamberi non tutte, versiamo dell’olio evo in un ampia padella, lasciando ben scaldare insieme ad uno spicchio di aglio qualche gambo di prezzemolo una foglia di alloro e magari un pezzettino di peperone verde fresco, aggiungiamo le parti dei crostacei teste e code, lasciando soffriggere per un po’, sfumiamo con del vino bianco e lasciamo evaporare, saliamo e uniamo pochissimi pomodorini freschi, ed un bel cucchiaio di concentrato di pomodoro, copriamo il tutto con del brodo vegetale ghiacciato, mettiamo il coperchio alla padella e abbassiamo la fiamma al minimo lasciando cucinare per almeno mezzora, nel frattempo portiamo sul fornello grande la pentola con abbondante acqua portandola ad ebollizione, sciacquiamo bene strofinandole fra le mani le vongole e teniamole pronte per la cottura, appena l’acqua inizia a sobbollire saliamo e caliamo gli scialatielli, pasta secca che richiede una lunga cottura anche oltre i quindici minuti,
siamo a metà cottura per quanto riguarda la pasta quindi andiamo ad aggiungere le vongole in padella alzando leggermente la fiamma, dopo quattro cinque minuti aggiungiamo in padella anche le canocchie, senza che affondino nel brodetto, ma semplicemente appoggiate sulle valve aperte delle vongole torniamo a coprire la padella e ad abbassare al minimo la fiamma, le conocchie cuoceranno quasi a vapore, e la volta degli gnocchetti di farina al nero che prendiamo direttamente dal congelatore e tuffiamo nella pentola con gli scialatielli, portando entrambi a cottura ben al dente, passiamo adesso alla fase finale, versiamo in padella i gamberi rosa sgusciati, uniamo le due paste scolate grondanti direttamente nel condimento e saltiamo per amalgamare ed insaporire, una manciata abbondante di prezzemolo fresco finemente tritato e siamo pronti per l’impiatto, possiamo guarnire per chi piace con del peperoncino e ancora del prezzemolo fresco, serviamo il piatto e gustandolo insieme ai nostri ospiti lasciamo partire l’immaginazione.
Flaviano alias dal legno ai fornelli vi augura buon pranzo e buon tutto ricordando di seguire il blog www.dallegnoaifornelli.com lasciando commenti e like, volendo potrete iscrivere per rimanere sempre aggiornati con un clic sul tasto segui presente in home page, di nuovo un saluto e l’augurio di buon anno nuovo.
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ciao da Dal legno ai fornelli