Scialatielli di pasta secca, canocchie e calamari.
Canocchie e calamari, un primo piatto di mare delicato, ma dove troviamo un intenso profumo di mare, primo piatto semplice, ma con la particolarità, nel lavorare le canocchie, utilizzeremo una pasta secca gli scialatielli, che hanno in comune con quelli di pasta fresca solo un po’ la forma, infatti in quelli di pasta secca troviamo solamente fra gli ingredienti la semola e l’acqua, mentre in quelli originali di pasta fresca, troviamo, semola farina 0, spezie olio sale, e soprattutto un impasto con latte, ma questa e un altra storia, comunque la ricetta per realizzarli e gia presente sul blog, andiamo avanti con la ricetta di oggi e quindi spostiamoci ai fuochi di lavoro per iniziare.
Ingredienti:
Canocchie e calamari freschissimi, concentrato di pomodoro, olio evo, aglio e sale, prezzemolo, basilico vino bianco.
Execution:Dopo aver acquistato le canocchie, vi consiglio di recarvi dal vostro pescivendolo molto presto, infatti le canocchie hanno una carne molto delicata che perde facilmente liquidi, far passare il minor tempo possibile dalla loro pesca alla cucina e fondamentale, le troviamo tranquillamente durante tutto l’anno, ma e in autunno che sono più piene, torniamo quindi a noi, disponiamo le canocchie su di un vassoio e infiliamole nel congelatore per almeno trenta quaranta minuti, nel mentre dedichiamoci alla pulizia dei calamari, togliamo bene tutta la pellicina che li ricopre e sciacquiamo bene soprattutto la sacca che potrebbe contenere della sabbia, togliamo gli occhi ed il becco, se sono piccoli lasciamo intera la parte dei tentacoli, la sacca invece tagliamola ad anellini e teniamo il tutto da parte.
Tiriamo fuori le canocchie dal congelatore e molto velocemente, priviamole del carapace, utilizzando delle forbici, tagliamo la testa, che teniamo da parte, adesso tagliamo ai lati fino alla coda, alziamo così il carapace sia superiore che inferiore lasciando integra tutta la polpa, le due macchie che troviamo sulla coda e che ricordano due occhi, le ritroveremo anche sulla polpa, terminata questa operazione disponiamo tutta la polpa delle canocchie in un piattino e riportiamole in frigo, ci serviranno proprio in ultimo
portiamo una padella sul fornello con dentro un po’ di olio evo, spicchio d’aglio e un po’ di gambi di prezzemolo finemente tritati, uniamo anche gli anellini di calamaro ed i tentacoli, aggiungiamo dopo aver tagliato i piccoli occhi le teste delle canocchie, saliamo leggermente, correggeremo nel caso in seguito, fiamma vivace e lasciamo ben rosolare, quindi sfumiamo con del vino bianco che lasciamo evaporare come da prassi, aggiungiamo in padella un cucchiaino di concentrato di pomodoro, copriamo con un paio di mestoli di acqua oppure di brodo vegetale leggero, abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cucinare a padella coperta per circa quarantacinque minuti.
Portiamo a bollore abbondante acqua in pentola, saliamo e caliamo gli scialatielli, questo formato di pasta secca impiega anche oltre quindici minuti di cottura, ed inoltre hanno il vantaggio di mantenere benissimo la cottura, appena pronti, alziamo la fiamma sotto alla padella con il condimento, aggiungiamoci la carne delle canocchie, tagliate solo a metà e scoliamo dentro anche la nostra pasta, saltiamo il tutto per insaporire e lasciar cuocere la polpa delle canocchie che tenera e delicata com’e impiega veramente meno di un minuto, spolveriamo con trito di prezzemolo amalgamiamo ed impiattiamo, ho volutamente lasciato le teste delle canocchie che sono squisitissime da spolpare e succhiare finita la pasta, ma se volete potete toglierle, serviamo ben caldo aggiungendo del peperoncino fresco per chi piace oppure in alternativa una leggera macinata di pepe, io ho optato per il solo prezzemolo fresco, così da poter apprezzare il gusto intenso e dolciastro delle canocchie, che se mangiate in silenzio vi trasporteranno direttamente nel mare.
Flaviano alias dal legno ai fornelli come sempre vi saluta e vi aspetta per altre ricette, fatemi sapere se questa vi è piaciuta lasciando un commento, un abbraccio virtuale e alla prossima.
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ciao da Dal legno ai fornelli