Quaglie speziate in padella.
Carni magre, piccole e sfiziose se piace spolpare i piccoli ossicini, oppure in versione gourmet utilizzando solo le cosce ed il petto, parliamo oggi di cacciagione e nello specifico di quaglie, ricca di proteine e praticamente priva di grassi, come dicevamo, le quaglie si prestano a diversi modi di cottura dal più rustico a quello più raffinato, le prepareremo oggi in tegame, con un fondo dove utilizzeremo una parte importante di sedano, ma non dilunghiamo oltre ed andiamo subito ad iniziare.
Ingrdeienti:
Quaglie, almeno una a testa, sedano, cipolla, lardo, pancetta stagionata, rosmarino, basilico, paprica coriandolo, timo e origano, basilico, olio evo, aglio, sale vino bianco, pomodori, brodo vegetale, spago da cucina.
Execution:
Prima operazione, con l’aiuto di un lancia fiamme, oppure più semplicemente sul fornello fiammeggiamo le quaglie per privarle di eventuali tracce di piumaggio e teniamole da parte, prepariamo un bel battuto a coltello con il lardo e tutte le spezie sopra citate e un po’ di sale, otteniamo una crema speziata con cui andremo a massaggiare per bene le quaglie, posizioniamo una fetta di pancetta stagionata sulla loro pancia e utilizzando lo spago da cucina leghiamo le cosce per tenerle unite con in mezzo la pancetta, prepariamo adesso un trito di cipolla, non tanta, un bel trito abbondante invece di cure di sedano, solo la parte tenera dolce e profumata, in un tegame bello grande e dai bordi alti, lasciamo profumare l’olio evo con degli spicchi di aglio, appena dorati togliamoli e aggiungiamo il trito di cipolla, lasciamola imbiondire e alziamo al massimo la fiamma e aggiungiamo le quaglie lasciandole rosolare bene girandole spesso, appena belle abbronzate sfumiamo con del vino bianco e lasciamo evaporare, versiamo adesso in padella il trito di cure di sedano e qualche pomodoro tagliato a spicchi, amalgamiamo e distribuiamo bene, saliamo e aggiungiamo un mezzo mestolo di brodo vegetale, copriamo e lasciamo cuocere a fiamma medio moderata per una mezzora, girando di tanto in tanto, trascorsa la mezzora lasciamo cuocere ancora per cinque dieci minuti a seconda della taglia dell’uccellaccio, però a tegame scoperto, nel caso in cui il tutto risultasse troppo asciutto utilizziamo per inumidire sempre il brodo vegetale irrorando le quaglie, appena pronte lasciamo riposare fuori dal fuoco un paio di minuti e serviamo impiattando con sul fondo dell’insalatina o in alternativa una polentina togliamo anche lo spago utilizzato in cottura e serviamo.
Flaviano alias dal legno ai fornelli come sempre e giunto al momento dei saluti, se la ricetta e stata di vostro gradimento lasciate pure un like e volendo un vostro commento, utilizzando lo spazio dedicato sempre sul blog www.dallegnoaifornelli.com .
Commenti
Posta un commento
ciao da Dal legno ai fornelli