Orata al forno con patate,a pasta gialla del fucino e rosse dolci americane.
Dedichiamo la ricetta che ci apprestiamo a preparare, ad un secondo di mare, l’orata, carni bianche e delicate succose e nutrienti e pochi grassi, la prepareremo al forno con fettine sottili di patate, utilizzandone due varietà, la prima classica a pasta gialla Italiana e nello specifico della valle del fucino, e un po’ di quelle dolci americane, preparata con poco altro esalteranno tutto il loro sapore deliziandoci con un ineguagliabile gusto di mare, l’ideale sarebbe prepararne di quelle pescate in mare, ma non sempre questo e possibile e dovremo accontentarci di quelle ottime di allevamento in mare aperto,spostiamoci quindi in cucina ed andiamo a preparare il nostro piatto.
Ingredienti:
Orate di pescato fresco, patate a pasta gialla, patate dolci americane, timo, olio evo, vino bianco, sale.
Execution:
Iniziamo eviscerando e squamando le orate, disponiamole in un vassoio e irroriamole con un po’ di olio evo emulsionato con vino bianco, versandone anche nella pancia, lasciamo riposare così, nel mentre peliamo le patate, e tagliamole a fettine sottili, sciacquiamole e dopo averle tamponate con carta assorbente condiamole con del sale e timo, rivestiamo con carta forno una teglia e disponiamoci uno strato di patate, su cui andremo a poggiare le orate, saliamo anche loro leggermente, anche nella pancia, nel ventre aperto non aggiungeremo ne spezie ne altri aromi, solo quel poco di sale esalterà tutto il loro sapore, ed il profumo del timo con cui abbiamo condito le patate farà il resto, disponiamo adesso uno strato di patate anche sulle orate e qua e là sulla teglia, un giro di olio evo ma proprio un profumo, e una nebulizzata di vino bianco ed il tutto e pronto per entrare in forno, che abbiamo preriscaldato, centonovanta gradi per circa trentacinque quaranta minuti, modalità statico, i tempi di cottura sono indicativi e la taglia delle orate farà variare appunto tale tempo, consiglio comunque per avere una cottura sempre puntuale, l’utilizzo di un termometro, meglio ancora una sonda che possiamo controllare senza aprire la porta del forno, utilizzando questo metodo avremo un risultato sempre perfetto, specialmente con pesci di grossa taglia, una temperatura al cuore misurata appunto con la sonda per il pesce varierà dai 57 / ai 63 gradi centigradi ci darà un risultato ottimale sia per il gusto che per la sicurezza alimentare.
Appena pronto tiriamo fuori dal forno le orate e disponiamole su di un vassoio dove le apriremo servendo solamente la carne privata della lisca centrale, guarniamo con un po’ di fettine di patate e serviamo ben caldo il nostro secondo di mare.
Come sempre Flaviano alias dal legno ai fornelli anche oggi vi saluta affettuosamente dandovi appuntamento alle prossime ricette, vi ricordo che utilizzando lo spazio dedicato presente sul blog potrete lasciare un commento alla ricetta.
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ciao da Dal legno ai fornelli