I laganell sciuvlent, (pasta fresca al pomodoro)
Ci vuole scienza e costanza per l’approccio alla degustazione di questo piatto, vi starete chiedendo perché dico questo, semplice provate a mangiare con disinvoltura una pasta lunga anche venti centimetri e larga almeno quattro, ricca di pomodoro ma senza spezzarla con le posate, bene sfido anche il miglior forchet-men-woman a riuscirci senza schizzare i commensali vicini.
Naturalmente stavo un tantino esagerando, ma credetemi qualche difficoltà sono certo che la incontrerete, ma spostiamoci ai fuochi di combattimento ed iniziamo la ricetta di oggi, una semplicissima pasta fresca al pomodoro, tanto pomodoro, il mio consiglio sulla pasta al pomodoro mai mettere del formaggio grattugiato, salvo qualche piccola eccezione, pochi fiocchi di ricotta salata, oggi aggiungerò un ulteriore deroga, cubettini di primo sale di pecora.
Ingredienti:
pomodori freschi, in alternativa pomodorini in conserva, passata di pomodoro, aglio olio evo basilico e prezzemolo, sale e peperoncino, primo sale di pecora.
Per la pasta, farina di tipo 0, semola di grano duro, olio sale acqua, rapporto di miscelazione tre a uno, tre parti di farina 0, una parte di semola, per l’acqua meno della metà del peso delle due farine.
Execution:
Iniziamo subito mescolando insieme le farine ed impastandole, acqua, olio evo e un pizzico di sale, avvolgiamo il panetto con pellicola e lasciamolo a riposare, intanto prepariamo un sugo di pomodoro fresco, l’ideale sarebbe utilizzare quelli di stagione, ma ovvieremo con l’utilizzo di pomodori e pomodorini in conserva, quindi subito padella sul fuoco con olio evo e uno spicchio di aglio che lasciamo dorare, assolto il suo compito, alziamolo e versiamo in padella i pomodorini con il loro liquido di governo, aggiungiamo anche un bel mestolo di passata di pomodoro, e uno di acqua, aggiustiamo di sale copriamo e lasciamo cucinare a fiamma bassa con padella coperta.
Torniamo alla pasta, dal panetto ricaviamo le sfoglie mediamente sottili che andiamo a tagliare a strisce di circa quattro centimetri e una lunghezza di quindici venti centimetri, si proprio una pasta impossibile, disponiamo su di un vassoio ad asciugare, aspettando la cottura del pomodoro portiamo la pentola con abbondante acqua sul fuoco, appena il sugo al pomodoro sarà pronto, non deve essere ristretto ma bello liquido, spolveriamo con basilico essiccato, saliamo l’acqua e caliamo le laganelle, basteranno veramente pochi minuti visto che si tratta di una pasta fresca, quindi scoliamo direttamente nel condimento e lasciamo insaporire e amalgamare con il pomodoro, impiattiamo e serviamo fumante, come da tradizione andrebbero mangiate così, oggi invece le arricchiremo con una brunoise di primo sale di pecora, serviamo e divertiamoci a prendere con le posate questa strana pasta fresca al pomodoro, che io personalmente adoro e che ne sono certo piacerà anche a voi.
Come sempre Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta dandovi appuntamento alle prossime ricette e augurandovi buon tutto.
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ciao da Dal legno ai fornelli