Risotto d’oriente

Risotto d’oriente

Un po’ di tutto un po’ di niente in questo risotto d’oriente, non sono in cerca di rime, ma veramente nel risotto che ci apprestiamo a preparare c’è tutto e non c’è niente, utilizzando spezie ed aromi siamo riusciti ad ottenere un viaggio favoloso sul tappeto volante delle nostre papille gustative.

è per me un po’ difficile spiegarvi di più, ma sicuramente più semplice volare ai nostri fornelli per prepararlo, naturalmente insieme a voi che mi seguite.

Ingredienti:

brodo vegetale con sedano carota,zucchina, cipolla arrostita, alloro e aggiunti in un secondo momento, chiodi di garofano, cannella, cardamomo e cumino.

Riso carnaroli, vino bianco, zafferano curry, caciocavallo, croccante di pane alla paprica buccia di limone grattugiata foglia di alloro verde, e fiori eduli.

Execution:

iniziamo subito preparando un brodo vegetale con sedano, zucchina carota foglie di alloro secche e una cipolla che prima di unirsi al resto delle verdure taglieremo a metà e lasceremo abbrustolire sulla piastra, fuoco basso e cottura per almeno due ore.

Il nostro brodo vegetale sobbolle da circa un ora e mezza, quindi possiamo iniziare con la preparazione del riso, tegame da risotto sul fuoco, lasciamo tostare un mix di spezie, cannella chiodi di garofano, semi di cardamomo, cumino e alloro, terminata la tostatura tutte le nostre spezie passano a profumare il brodo vegetale ed il tegame da risotto intriso dei loro oli essenziali accoglierà il riso, che lasceremo tostare a secco per un paio di minuti, sfumiamolo adesso con un bicchiere abbondante di un buon vino bianco, una volta evaporata la parte alcolica iniziamo ad aggiungere un paio di mestoli del brodo che ancora sobbolle e una presa di sale grosso, continuiamo la cottura del riso e prima di aggiungere altro brodo aggiungiamo un cucchiaino di curry lo zafferano e una foglia di alloro fresco bella verde, portiamo a cottura il riso con i canonici quindici venti minuti e mantechiamolo fuori dal fuoco con il caciocavallo tagliato a tocchettini, impiattiamo e guarniamo con una spolverata di croccante di pane alla paprica , una leggerissima grattugiata di buccia di limone e fiori eduli.

Serviamo ben caldo e auguriamo buon pranzo.

Flaviano alias dal legno ai fornelli vi saluta vi ringrazia per l’attenzione e vi augura buon tutto, ricordandovi sempre di seguire il blog: www.dallegnoaifornelli.com

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