Briganti al mare. Cappellaci del brigante con ragù bianco di seppie e pomodori verdi, con tentacoli caramellati.
Briganti al mare.
Cappellaci del brigante con ragù bianco di seppie e
pomodori verdi, con tentacoli caramellati.
La domenica dedicata di rito alla pasta fresca, oggi con i
cappellacci del brigante.
È siccome fa caldo
anche loro andranno un po’ al mare, per incontrare una bella seppia, che si
unirà a dei funghi e dei pomodori verdi per un sodalizio che darà vita ad un
piatto memorabile.
Ingredienti:
seppia, pomodori verdi, olio sale e aglio, basilico
prezzemolo, zucchero vino bianco e pepe, funghi neri essiccati, (craterellus
cornucopioides) conosciuti come trombette dei morti, o tartufo dei poveri,
concentrato di pomodoro, foglia di alloro, crumble di pane tostato, farina di
semola di grano duro e farina di tipo 1.
Execution :
iniziamo velocemente, ci sono molte cose da fare per la
realizzazione di questa ricetta.
Iniziamo subito impastando 400 grammi di farina di
semola di grano duro con 200 grammi di liquido,
che oggi vede insieme, acqua con funghi neri, un cucchiaino di passata di
pomodoro, un filo d’olio e un pizzico di sale, il tutto frullato.
Impastiamo dunque ottenendo un bel panetto liscio e morbido,
che terremo da parte coperto per almeno una mezz’ora.
Tagliamo a tocchetti i pomodori verdi, la seppia la
taglieremo a tocchetti grossolani e a striscioline, i tentacoli invece li
teniamo da parte perché verranno cucinati in modo diverso.
Padella sul fuoco con olio evo e un trito di scalogno,
appena lo scalogno inizia ad imbiondire aggiungiamo la seppia, insieme a due
spicchi d’aglio finemente tritati e una foglia di alloro. Stufiamo a fiamma
vivace e sfumiamo con un mezzo bicchiere di vino bianco, lasciamo evaporare e
aggiungiamo i pomodori verdi, un cucchiaino di zucchero una macinata di pepe e
un mestolo abbondante di acqua, abbassiamo la fiamma al minimo copriamo e
lasciamo cucinare.
Torniamo alla pasta stendiamo un po’ di pezzi del nostro
panetto, con l’aiuto della nostra cara macchina della pasta, per avere della
sfoglia di spessore perfettamente uniforme, ricaviamone dei dischetti di circa 5 cm di diametro, che
avvolgeremo intorno al dito indice a creare un cono, nel caso bagnamo i lembi
per favorire che si attacchino e risvoltiamo la base del cono creando così una
sorta di cappellaccio sgualcito tipico nella descrizione e nell’immagginario,
utilizzato dai briganti.
La pasta e pronta passiamo adesso a rosolare e caramellare i
tentacoli che utilizzeremo per guarnire il piatto.
Padella antiaderente un filino di olio e qualche odore
lasciamo rosolare e cucinare così i tentacoli della seppia.
Siamo pronti per lessare la pasta che impiegherà poco a
cuocere, ma prima, tagliuzziamo finemente un mazzetto di basilico, che andiamo ad
aggiungere alle seppie ormai cotte con i pomodori verdi che si sono trasformati
in una crema deliziosa.
Una volta lessati i cappellacci li scoliamo e trasferiamo
nella padella con il nostro prezioso condimento amalgamiamo e impiattiamo,
guarnendo con una spolverata di crumble di pane tostato, i tentacoli
caramellati e una fogliolina di basilico.
Serviamo e buona domenica d’estate dal vostro Flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli