Bucatini al ragù di triglie.
Ma se un amico ti regala un po’ di triglie, e perché ti
vuole bene! Oppure vuole che le cucini!!
Va bene prepareremo oggi un primo di mare, ma di quelli
veri, quelli che mentre lo mangi, ti sembra quasi di baciare uno scoglio bagnato
dal mare.
Bucatini al ragù di triglie.
Ingredienti:
triglie fresche, passata di pomodoro quella fatta in casa,
olio evo, aglio, cipolla, sale pepe e peperoncino, finocchietto selvatico,
oppure in alternativa va bene la barba dei finocchi, prezzemolo e mollica di
pane tostato con spezie, bucatini, ma anche linguine o spaghetti.
Execution:
La prima cosa da fare, con tanta pazienza sarà diliscare i
filetti di triglia, infatti questo pesce in particolare ne è pieno e trovarne
nel piatto non sarebbe simpatico.
Dopo aver sviscerato e passato sotto acqua corrente il
nostro pescato, ne ricaviamo dei filetti che provvederemo a diliscare con
l’aiuto di una pinza da cucina.
Dopo questa lunga e laboriosa operazione tagliuzziamo
grossolanamente i filetti e teniamoli da parte, magari in frigo.
Leggevo tempo fa che per evitare di trovare delle lische nel
piatto, i filetti vengano frullati, ma chiaramente la consistenza e diversa dai
pezzi interi.
Lasciamo imbiondire uno spicchio d’aglio in padella con olio
evo appena sarà dorato lo togliamo e aggiungiamo un trito fine di cipolla dolce
e gambi di prezzemolo finemente tagliuzzati appena la cipolla sarà imbiondita
versiamo la passata di pomodoro, un paio di cucchiai per persona.
Copriamo abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cucinare
almeno venti minuti.
Altra padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio che
lasciamo dorare e poi togliamo versiamo nell’olio caldo ma non troppo bollente,
i filetti di triglia tagliati un pizzico di sale, un po’ di pepe e peperoncino,
saltiamo un paio di minuti, trascorsi i quali aggiungiamo il sughetto ormai
pronto, amalgamiamo e lasciamo cucinare insieme altri dieci minuti, il tempo
necessario affinché i bucatini raggiungano una
cottura bella al dente.
Scoliamo la pasta direttamente in padella, con l’aggiunta di
un bel trito di finocchietto e prezzemolo e saltiamo il tutto insieme ancora
per qualche minuto, nel caso aiutiamoci con un goccio d’acqua di cottura.
Impiattiamo e guarniamo con una spolverata di pane tostato
alle spezie un ciuffo di finocchietto e serviamo, ringraziando per le
triglie l’amico rimasto a pranzo.
Un grosso saluto da Flaviano.
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ciao da Dal legno ai fornelli