“Piatti veloci di giugno” NOOOO oggi pranzo vegetariano light più o meno.

“Piatti veloci di giugno” NOOOO oggi pranzo vegetariano light più o meno.

Ingredienti:

 zucchine (ricordate sempre la stagionalità e colture bio premiano sempre)

dicevamo Zucchine, latte uova spezie aceto limone sale olio pan grattato e farina di mais bramato,pane casereccio, verdure spontanee.

Sentivo dire, a dei commercianti di Napoli, che fritto e buono anche il foglio di giornale.

Piccola premessa oggi cucineremo dei bastoncini di zucchina panati e f, no non fritti ma  fatti al forno

Sono poco poco meno buoni ma più salutari. Li faremo anche fritti alla scapece per condirci una pasta ma non oggi

Tagliamo le nostre zucchine a bastoncini diciamo un cm di lato per quattro cinque di lunghezza,il cuore se presenta già i semini và tolto.

Prepariamo l’uovo con aggiunta di latte sale e spezie quelle che preferite, rosmarino, timo, origano

Pepe,peperoncino.

Immergiamoci i bastoncini di zucchine e lasciamoceli per un pò. Per la panatura pan grattato e farina di mais bramato quello più grezzo, passiamo le zucchine nella panatura e sistemiamole su una teglia da forno come soldatini, inforniamo per una mezz’ora a 190 gradi.

Lasciamole raffreddare e condiamo ulteriormente con origano sale e aceto bianco.

Per la frittata si ce anche la frittata perche l’uovo resta sempre e che fai lo butti? Ma quando mai

Un po’ di zucchine a dadini in padella e vai con una bella frittatona.

La verdura spontanea dove trovarla,!! nei campi oppure da qualche contadino ortolano che arrotonda le entrate.

Vi propongo oggi un’erba verdura spontanea di cui non conosco il nome botanico ma dalle nostre parti molto apprezzata lessa e condita con olio e limone oppure saltata con il pomodoro. Nel nostro dialetto (pied rusc)

Piedi rossi, infatti troviamo lungo il gambo delle striature rosse ma non so altro.

Anzi chiedo a qualcuno che segue la mia pagina di darmi notizie oppure il nome botanico.

Si lo so oggi abbiamo quasi solo chiacchierato ma così e la vita

Un saluto a tutte/ti da Flaviano by dal legno ai fornelli, l’artigiano ai fornelli